martedì 31 dicembre 2013

Tradizioni e usanze a capodanno

Eccoci all'ultimo giorno dell'anno!
Niente paura.. Non ci saranno liste di buoni propositi in questo post.
Voglio invece parlarvi delle tradizioni e delle usanze per il capodanno!
Stamani cercando sul web ho trovato un articolo davvero ben fatto su teverenotizie.com
Buona lettura!

Firenze foto touchflorence.com

In tutto il mondo si festeggia il Capodanno: per ogni Paese esistono diverse usanze, pagane o religiose, a cui occorre far fede per portare fortuna al nuovo anno che arriva. La mezzanotte segna un momento di passaggio che ricorda al mondo la fine di qualcosa e l'inizio di un nuovo percorso da fare. Tutti i simboli e le usanze di Capodanno hanno radici storiche molto antiche e radicate che spesso non sono conosciute. Perché ci si veste di rosso? Perché ci si bacia sotto il vischio? Perché porta bene mangiare le lenticchie o il melograno? Perché si sparano i botti? Perché si gettano le cose vecchie? Andiamo a scoprirlo...

IL CAPODANNO. Capodanno è il primo giorno dell'anno. Nel mondo moderno il Capodanno cade il 1º gennaio del calendario gregoriano in uso ai fini civili in tutto il globo. Nella larghissima maggioranza degli Stati è un giorno di festa. Il 1 gennaio cade anche la festa solenne dedicata alla Madre di Dio.

ORIGINI E STORIA DEL CAPODANNO. Il Capodanno risale alla festa del dio romano Giano. Nel VII secolo i pagani delle Fiandre, seguaci dei druidi, avevano il costume di festeggiare il passaggio al nuovo anno. Per i Babilonesi il nuovo anno cominciava con la rinascita della Terra, cioè con la primavera. Ecco come si è arrivati a festeggiare il nuovo anno il 1 gennaio: fu Giulio Cesare, nel 46 a.c., a creare il "calendario Giuliano" che stabiliva che l'anno nuovo iniziava il primo gennaio. Il primo di gennaio i Romani usavano invitare a pranzo gli amici e scambiarsi il dono di un vaso bianco con miele, datteri e fichi, il tutto accompagnato da ramoscelli d'alloro, detti strenne come augurio di fortuna e felicità. Il nome strenna derivava dal fatto che i rami venivano staccati da un boschetto della via sacra ad una dea di origine sabina: Strenia, che aveva uno spazio verde a lei dedicato sul Monte Velia. La dea era apportatrice di fortuna e felicità; il termine latino "strenna", presagio fortunato, deriva probabilmente proprio dalla dea. Nel Medioevo molti paesi europei usavano il Calendario Giuliano, ma vi era un'ampia varietà di date che indicavano il momento iniziale dell'anno. Tra queste per esempio il 1 marzo (capodanno nella Roma repubblicana), 25 marzo (Annunciazione del Signore) o il 25 dicembre (Natale). Solo con l'adozione universale del calendario gregoriano (dal nome di papa Gregorio XIII, che lo ideò nel  1582), la data del 1 gennaio come inizio dell'anno divenne infine comune

Roma foto ilmessaggero.it

LENTICCHIE A MEZZANOTTE. Uno dei riti più conosciuti in tutta Italia è quello di mangiare le lenticchie allo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre. Questa usanza sembra che favorisca l'abbondanza e la ricchezza: i legumi, infatti, sono considerati un cibo in grado di nutrire e di opporsi alla fine del tempo in vista di una generazione di prospettive valide per il futuro. In sostanza l'affermazione della vita contro quella che sembra essere una fine che suscita paure ataviche.

I BOTTI DI CAPODANNO. Anche i "botti" di Capodanno sono la manifestazione della volontà di allontanare le forze del male e gli spiriti maligni che si scatenano in un momento di passaggio dal vecchio al nuovo anno, dalla fine all'inizio del tempo. I "botti" oggi rappresentano anche l'allegria per l'arrivo del nuovo anno.

LANCIARE I COCCI A MEZZANOTTE. L'usanza più caratteristica come rito di eliminazione del male, fisico e morale, che si è accumulato nell'anno trascorso è quella di lanciare i cocci a mezzanotte.Questa usanza è diffusa in diverse parti d'Italia ed è ancora viva nelle grandi città come Napoli e Roma.

L'UVA PASSA. La tradizione vuol che oltre alle lenticchie anche la scelta di mangiare dell'uva passa nel corso della notte di Capodanno porti soldi in abbondanza nel nuovo anno.

LE STRENNE. Un altro elemento propiziatorio è dato dalle strenne: ricevere molti regali, infatti, accumulerà l'abbondanza per tutto l'anno. L'uso presso i romani si chiamava "streniarum commercium". In varie regioni, durante la notte di Capodanno, gruppi di giovani vanno per le strade a cantare la "strenna", con gli auguri di un felice anno nuovo e la richiesta di doni.

I "PRODIGI". Durante il Capodanno, in diverse regioni d'Italia, vengono rievocati i prodigi. A Pettorano sul Gizio, in Abruzzo, vi è la credenza che, nel preciso momento in cui scocca la mezzanotte di Capodanno, l'acqua del fiume si arresti e diventi d'oro, e subito dopo torni a scorrere come prima. Una donna ignara del prodigio, si trovò ad attingere proprio in quell'attimo e invece dell'acqua portò a casa la conca piena d'oro.

LA PRIMA PERSONA CHE SI INCONTRA PER STRADA. Allo scoccare della mezzanotte è importantissima la prima persona che si incontra per strada. È di buon augurio, infatti, incontrare un vecchio o un gobbo, mentre se si incontrerà un bambino o un prete si avrà disgrazia. La ragione di queste credenze è nel principio dell'analogia: il vecchio vuol dire che si vivrà a lungo; il gobbo porta bene sempre, tanto più nel giorno in cui tutte le forze hanno il massimo potere. In Piemonte, invece, porta fortuna incontrare un carro di fieno o un cavallo bianco.

LAVORO O RIPOSO? In Abruzzo porta bene che le donne diano inizio a quante più faccende è possibile fare, mentre in altre regioni il primo dell'anno deve trascorrere in riposo, altrimenti si lavorerà per tutto l'anno. 

I PRIMI 12 GIORNI DEL NUOVO ANNO. Un'altra tradizione diffusa è legata alle "calende": si ritiene, infatti, che dal tempo che farà nei primi dodici giorni dell'anno si possa prevedere quello che farà nei dodici mesi. In alcune regioni, come il Friuli Venezia Giulia, si cerca una conferma estendendo l'osservazione ai successivi dodici giorni, ossia fino a San Paolo, facendo però riferimento ai corrispondenti dodici mesi in senso inverso. Delle calende si hanno testimonianze bizantine fin dal secolo X d.c.

Venezia foto travelfool.it

PREVISIONE DEL PREZZO DEL GRANO. Un altro pronostico è quello dei contadini per prevedere quale sarà il prezzo del grano. I contadini, infatti, prendono dal pagliaio una spiga, di cui scelgono dodici chicchi e li pongono sul focolare entro un cerchio di brace. Se il chicco abbinato a un mese salta in avanti, il prezzo del grano in quel mese aumenterà: se all'indietro, diminuirà.

BACIARSI SOTTO IL VISCHIO. Un'altra tradizione ancora molto seguita è quella di baciarsi sotto il vischio in segno di buon auspicio. A mezzanotte, come brindisi speciale, il bacio sotto al vischio con la persona amata vi porterà amore per tutto l'anno. Il vischio è una pianta benaugurale che dona prolificità sia materiale che spirituale. Sacro ai popoli antichi, i Druidi lo usavano nei sacri cerimoniali e nelle celebrazioni di purificazione, mentre i Celti ritenevano che quest'arboscello nascesse dove era scesa una folgore e che una bevanda particolare composta di questa pianta fosse un potente elisir contro la sterilità.

VESTIRE BIANCHERIA INTIMA ROSSA. La tradizione italiana segue anche l'usanza di vestire della biancheria intima rossa la sera di Capodanno. Si tratta di un modo per attirare i buoni auspici per il nuovo anno. Per il cenone dunque è d'obbligo un intimo color rosso sia per gli uomini che per le donne. Gli antichi romani lo indossavano come simbolo di sangue e guerra per allontanare la paura. Oggi è diventato un auspicio di fortuna per il nuovo anno.

MANGIARE 12 CHICCHI D'UVA. In Spagna c'è la tradizione di mangiare alla mezzanotte dodici chicchi d'uva, uno per ogni rintocco dei dodici scoccati da un orologio (il principale è quello di Puerta del Sol a Madrid).

Barcellona

APRIRE LA PORTA DI CASA. In Russia, dopo il dodicesimo rintocco, si apre la porta di casa per far entrare l'anno nuovo.

Mosca

I MELOGRANI E L'UVA. Sono i frutti che non devono mancare sulla tavola del cenone di Capodanno. Sembra che portino fortuna...anche solo a guardarli. Il melograno simboleggia la fedeltà coniugale ed è di buon auspicio mangiarne per Capodanno. La leggenda narra che Proserpina, dopo aver mangiato questo frutto, sia stata condannata a passare il resto della vita nell'Ade, insieme a Plutone suo sposo.

GETTARE LE COSE VECCHIE. In segno di cambiamento con l'arrivo del nuovo anno è di buon augurio gettare le cose vecchie.

IL CAPODANNO IN ECUADOR ED IN PERU'. In Ecuador ed in Perù si esibiscono fuori la propria abitazione dei manichini di cartapesta, ed a mezzanotte vengono bruciati per le strade.

IL CAPODANNO IN GIAPPONE. In Giappone, prima della mezzanotte, le famiglie si recano nei templi per bere sakè ed ascoltare 108 colpi di gong che annunciano l'arrivo di un nuovo anno (si ritiene che il numero dei peccati che una persona commette in un anno sia questo ed in questo modo ci si purifichi).

Giappone foto 4.bp.blogspot

IL CAPODANNO IN GERMANIA. In Germania il Capodanno si festeggia in maschera come a Carnevale.

IL CAPODANNO IN INDIA. In India il Capodanno non può essere festeggiato in casa: è obbligatorio uscire in strada.

IL CAPODANNO IN ROMANIA. A Capodanno in Romania si fanno gli auguri agli animali. In questo Paese sono ancora vive antiche usanze e credenze popolari, ad esempio in alcune zone si crede ai folletti e alle fate, si seguono riti propiziatori con pane, acqua o elementi semplici. In molti casi la tradizione è legata alla natura, come nel caso della notte di San Silvestro. A Capodanno in Romania è infatti buona usanza parlare con gli animali che si incontrano facendo loro gli auguri per il nuovo anno.

IL CAPODANNO IN GRECIA. In Grecia c'è l'usanza che il primo ad entrare in casa deve rompere un melograno a terra.

Atene foto iosgrecia.com

IL CAPODANNO IN SUDAMERICA. In Sudamerica c'è l'usanza di mangiare chicchi d'uva e di esprimere dodici desideri: uno per ogni mese dell'anno. In Brasile invece è d'obbligo indossare vestiti bianchi o dorati.

Fedelmente riportato da www.teverenotizie.com

Da un articolo del 29 Dicembre 2009

Scritto da Gioia Maria Tozzi

lunedì 30 dicembre 2013

Panettone fritto

Il natale è passato, e ogni famiglia ha in casa almeno 2/3 scatole di panettoni e pandori..
Bene.. Domani sera perché non proporre per il cenone di capodanno un panettone diverso dal solito?! 
Vi propongo una ricetta presa dalla mia collezione di ricette di cucina Voilà 

Ingredienti per 8 persone
- 1 panettone
- burro
- zucchero di canna
- 1 bicchiere di rum
- panna liquida

Tagliate il panettone a fette. Fate scaldare in una padella abbondante burro, adagiatevi sopra le fette di panettone e fatele rosolare due minuti per lato poi spolverizzatele con abbondante zucchero di canna.

Versate il rum in una padellina ponetela su fuoco vivace e quando ha quasi raggiunto l'ebollizione fategli prendere fuoco. appena le fiamme si spengono versatelo sulla panettone.

Mettete le fette di panettone in piatti individuali guarnitele con la panna e servite subito

Veloce, buono e salva denaro.. 😘



giovedì 23 maggio 2013

questo amore Jacques Prevert


Questo amore
Così violento
Così fragile
Così tenero
Così disperato
Questo amore
Bello come il giorno
Cattivo come il tempo
Quando il tempo e cattivo
Questo amore così vero
Questo amore così bello
Così felice
Così gioioso
Così irrisorio
Tremante di paura come un bambino quando e buio
Così sicuro dì sé
Come un uomo tranquillo nel cuore della notte
Questo amore che faceva paura
Agli altri
E li faceva parlare e impallidire
Questo amore tenuto d'occhio
Perché noi lo tenevamo d'occhio
Braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato
Perché noi l'abbiamo braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato
Questo amore tutt'intero
Così vivo ancora
E baciato dal sole
E' il tuo amore
E' il mio amore
E' quel che e stato
Questa cosa sempre nuova
Che non e mai cambiata
Vera come una pianta
Tremante come un uccello
Calda viva come l'estate
Sia tu che io possiamo
Andare e tornare possiamo
Dimenticare
E poi riaddormentarci
Svegliarci soffrire invecchiare
Addormentarci ancora
Sognarci della morte
Ringiovanire
E svegli sorridere ridere Il nostro amore non si muove
Testardo come un mulo
Vivo come il desiderio
Crudele come la memoria
Stupido come i rimpianti
Tenero come il ricordo
Freddo come il marmo
Bello come il giorno
Fragile come un bambino
Ci guarda sorridendo
Ci parla senza dire
E io l'ascolto tremando
E grido
Grido per te
Grido per me
Ti supplico
Per te per me per tutti quelli che si amano
E che si sono amati
Oh sì gli grido
Per te per me per tutti gli altri
Che non conosco
Resta dove sei
Non andartene via
Resta dov'eri un tempo
Resta dove sei
Non muoverti
Non te ne andare
Noi che siamo amati noi t'abbiamo
Dimenticato
Tu non dimenticarci
Non avevamo che te sulla terra
Non lasciarci morire assiderati
Lontano sempre più lontano
Dove tu vuoi
Dacci un segno di vita
Più tardi, più tardi, di notte
Nella foresta del ricordo
Sorgi improvviso
Tendici la mano
Portaci in salvo.
Jacques Prévert

sabato 27 aprile 2013

Magnolia Community

Magnolia power anche all'alba..

Sono le 6 del mattino, stamani la piccola non ne vuole sapere di dormire, e io ho pensato che non ho ancora scritto niente sulla community...

Community??? Cos'è?

È un posto dove si cresce con positività.. un luogo virtuale dove la cara maestra Silvia Bargagni ha riunito in un gruppo professioniste e aspiranti tali del settore wedding da tutta Italia.

C'è confronto, suggerimenti, formazione, solidarietà e tanta tanta voglia di fare!

Ci sono artigiane, fotografi, architetti, animatrici e organizzatori di strani eventi oltre alle wedding planner.. e l'avvocato anche! Infatti la cara Narcysa, bellissima avvocatessa siciliana, ha appena definito un servizio unico in Italia credo, un pacchetto di assistenza legale dedicato esclusivamente ai professionisti del wedding, con redazione di contratti e lettere d'incarico (per info su questo servizio mail a info@magnoliaweddingplanner.com)

Devo dire che nel mio percorso lavorativo Magnolia è stata determinante dall'inizio alla fine..
Ricordo ancora la prima volta che ho letto un suo post..
Erano gli ultimi giorni del 2009, e da poco più di un anno avevo maturato la decisione di organizzare matrimoni.. Figura ancora poco conosciuta e impersonata da pochissimi in Italia. Cercando sul web qualche informazione mi imbatto in questo blog.. È Silvia, il suo ultimo post sul blog di magnolia..
Il post è duro.
Diretto.
Piango..
Però capisco che ha ragione, e che è quello che voglio..
Quindi vado avanti..

Passano gli anni, corsi e esperienze.

Incontro Veronica, aspirante collega che diventerà poi una cara amica.
Mi trascina letteralmente ad un seminario a Firenze..
Di una certa Magnolia..
Così le nostre strade si incontrano nuovamente.. Per poco stavolta. Stavo già lavorando e lavorando bene (credevo).. Responsabile eventi e wedding planner dipendente di una struttura, quindi i consigli del seminario mi sembravano semplici e soprattutto erano quello che stavo già facendo..

Poi... Per più motivi lascio il lavoro.. Ripudio per un anno tutto ciò che ricorda il matrimonio..
E neanche un anno fa.. La scintilla. Il cambiamento.. Riprendo il lavoro ma stavolta in forma di ditta individuale.

Incontro ancora Silvia..
Su facebook stavolta.
Aderisco ad un seminario sui colori.

È stata la culla della community.

Sono una Magnolina.. mossa dal Magnolia Power..
Sono cresciuta.
Adesso vedo cose che prima ignoravo. Lavoro con un altra ottica, e sopratutto LAVORO!!

Molti non capiscono, probabilmente credono che siamo delle esaltate..
Ma immaginate di avere qualcosa da condividere: uno stato d'animo bello o brutto, un problema a lavoro, un dubbio da risolvere, un consiglio da chiedere.. Una sposa da accontentare con un servizio che non conosciamo..
Cosa vorreste voi? Qualcuno con cui parlarne!

Ecco la community è questo.

È un luogo dove in ogni momento si brinda a Martini e olive, dove c'è sempre qualcuno che ti ascolta e che è disposto ad aiutarti.
Una rete di professionisti sparsi per l'Italia uniti dall'obiettivo di lavorare bene e tenere alto il nome del settore wedding.

Io ne sono fiera di farne parte...

Grazie Silvia...


venerdì 8 marzo 2013

Corso per aspiranti Wedding Planner e Coordinator con Magnolia Wedding Planner

Eccoci pronti per accogliere le aspiranti wedding planner che vogliono fare di una passione il loro mestiere. 
Silvia Bargagni sarà la nostra insegnante, il servizio di mentoring di Magnolia Wedding Planner ci accompagnerà, se vorremo, dopo il corso.
Questo per sottolineare che non è un corso fine a se stesso, ma che può essere l'inizio di un percorso per lavorare e soprattutto lavorare bene.






Ho scelto Silvia per questo corso, perchè a mia volta sto imparando molto da lei. 
Perchè è reale, è realista, coinvolgente, una di noi, ma con l'esperienza e la capacità che solo una professionista ha, che è capace a lavorare e a insegnare a farlo. Con serenità, sicurezza e professionalità.

 Il corso si terrà il 12 13 e 14 aprile a Monte Argentario in provincia di Grosseto

Tre giorni suddivisi per moduli con questo programma

12 aprile inizio ore 10 fine ore 18 (un ora di pausa pranzo)


• Welcome
• Nozioni di base della professione wedding planner e wedding coordinator:
   ◦ storia
   ◦ chi sono e cosa fanno i wedding planners e wedding coordinators
   ◦ situazione attuale italiana e mondiale della figura professionale
   ◦ pro e contro del lavoro di wedding planner
• Strart-up impresa
   ◦ apertura attività di wedding planner a livello fiscale
   ◦ pratiche fiscali e amministrative necessarie per l'apertura dell'attività
   ◦ varie realtà di tassazione fiscale e inquadramento CCIAA
   ◦ scelta degli investimenti iniziali
• Rapporto con fornitori:
   ◦ requisiti di selezione dei fornitori in base alle esigenze dei clienti
   ◦ rapporto economico da e con fornitori
   ◦ canali di ricerca per fornitori nella vostra zona
   ◦ modi di affiliazione e di collaborazione attiva
   ◦ attività di promozione collegata e incrociata con i fornitori
   ◦ attività di promozione con i social media dei fornitori
• Studio del budget di un evento:
   ◦ elementi base del budget di un matrimonio
   ◦ personalizzazione di un budget per la coppia
   ◦ creazione di un budget ipotetico di esempio per una coppia
   ◦ peso economico di ogni voce di budget e giusto rapporto per i vostri clienti
   ◦ essere un buon consigliere sul budget per gli sposi

Include:
  • Certificato di partecipazione al corso
  • Dispense riepilogative degli argomenti trattati
  • Cd contenente : fac-simile fattura+ fac-simile lettera di incarico e piano budget
  • 1 ora di Skype di assistenza post-corso


13 aprile  inizio ore 10 fine ore 18,(un ora di pausa pranzo)

Tempistiche organizzative di un matrimonio:

  • Calendario di scadenza per una perfetta organizzazione dell'evento per la wp
  • Tempistiche per i rapporti con i fornitori


• Studio approfondito dell'organizzazione di un matrimonio:
   ◦ ricerca location: selezione delle giuste locations, modalità di presentazione ai clienti con
     schede location dettagliate, gestione della visita e nozioni basilari su “cosa sapere e
     chiedere ad una location durante una visita”
   ◦ ricerca catering e gestione “food” : ricerca e studio della migliore soluzione per il
     ricevimento dei vostri clienti, selezione catering e requisiti fondamentali sul loro
     servizio, incontro con catering e coppia. Selezione migliore tipologia di servizio tra
     placè, buffet, apericena ecc.
   ◦ selezione e ricerca abito da sposa : individuazione del miglior canale di ricerca (se
     atelier, centri di rivendita, sarta o altro) , aiuto in selezione del giusto modello per la
     proprio sposa e stile di matrimonio , supporto psicologico alla sposa per la prova,
     suggerimenti per “una perfetta sessione di prova abito” e il giusto indizio per l'abito
     perfetto.
   ◦ ricerca fotografo ed eventuale operatore video: selezione e requisiti minimi per la giusta
     selezione del fotografo, tipologia di servizi offerti e contrattualistica
   ◦ ricerca fioristi e studio allestimento: differenza tra wedding planner e wedding designer,
     ricerca e fidelizzazione con fioristi e metodologia di lavoro con loro.
     Studio di allestimento insieme a fiorista o singolarmente, modalità di studio
     allestimento, creazione di visuals e di disegni per i clienti.
    Nozioni base di allestimento ed elementi di allestimento come arredi, luci e altro
   ◦ Ricerca musicisti, make up artist , parrucchieri e altri fornitori


Include:
  • Certificato di partecipazione al corso
  • Dispense riepilogative degli argomenti trattati con i seguenti allegati : “Piano budget” + “Scheda scelta location” + “Scheda tecnica location” + “Flower planner”
  • 2 ora di Skype di assistenza post-corso





14 aprile inizio ore 10 fine ore 18, (un ora di pausa pranzo)



• Gestione primo incontro con coppia: cosa dire, cosa chiedere per un perfetto incontro
     ◦ Tecniche vincenti per gestire il primo incontro con la coppia, perchè è da un incontro perfetto
     e gestito bene che scaturiscono le conferme. Studieremo insieme cosa e come chiedere alla coppia per
     creare un budget ipotetico e per entrare in   sintonia con i due sposi.
     ◦Come capire da quello che gli sposi dicono, ma soprattutto da quello che non dicono, cosa stanno
     cercando, di cosa hanno bisogno e quale servizio proporre loro.

• Gestione e coordinamento del giorno matrimonio: cosa realmente fa e cosa non fa una wedding coordinator il giorno del matrimonio
     ◦Gestione e coordinamento del giorno matrimonio: cosa realmente fa e cosa non fa una wedding
     coordinator il giorno del matrimonio. Perchè il lavoro di coordinatore è completamente diverso da quello
     di organizzatore ed è , il wedding coordination, un servizio che un professionista può vendere anche in
     modo distinto dal wedding planning, ma per far questo vanno approfonditi i vari compiti e obblighi di una
     brava coordinatrice

• Cosa vuol dire essere un bravo wedding planner



Include:
  • Certificato di partecipazione al corso
  • Dispense riepilogative degli argomenti trattati con i seguenti allegati : fac-simile contratto , fac-simile lettera di incarico
  • 2 ora di Skype di assistenza post-corso





685€ il corso completo, 
240€ il singolo modulo. 

I costi indicati comprendono, oltre agli extra già specificati, il pranzo, e il trasferimento giornaliero alla location. 

C'è la possibilità inoltre, per chi viene da fuori, di pernottare in alberghi convenzionati a tariffe agevolate.


giovedì 7 marzo 2013

Parole di nozze..

"C'era una volta una bambina che amava scrivere, sognava dame e castelli, principi e principesse e, in un quaderno rosa, appuntava le sue emozioni, i suoi desideri, i suoi pensieri... "


 


Questa è la intro della presentazione di Laura Morelli, una bella ragazza bionda con due occhi grandi e un sorriso coinvolgente. E' nativa di Arezzo, ma adesso vive nella bellissima Castagneto Carducci per scelta d'amore..

La prima volta che l'ho incontrata è stato circa 4 anni fa per un progetto editoriale.
Poi ci siamo perse di vista, per ritrovarci, per caso, su facebook.
Mi aveva incuriosita infatti questa Laura Parole di Nozze.. Dice di cucire racconti su misura delle coppie, ma anche di bambini, cresimandi, o chiunque lo chieda (ehm ehm, cosa scriveresti di me?! :-) )
Così ho sbirciato fra i suoi lavori, il suo sito, e mi hanno colpito i commenti dei protagonisti dei suoi racconti, e più ancora quello di una madre che ha scritto che leggendo il raccontino si è emozionata vedendo fra le righe il suo bambino e percependo l'emozione e la passione che Laura ci aveva messo.

Così voglio dedicarle questo mio piccolo spazio, lasciandovi leggere la sua presentazione, e mostrandovi qualcuna delle sue creazioni.



Laura descrive la sua attività come una passione, una specie di dedizione, la definisce infatti "grande amore per la scrittura creativa, un amore di pancia, di quelli veri e autentici, una vera passione di quelle che non si possono accantonare per nulla al mondo, perché ti viene naturale prendere quella penna in mano e scrivere, scrivere, scrivere..."

Naturalmente laureata in lettere moderne, nel luglio 2008 con una bellissima tesi sulla vita della poetessa Saffo di Lesbo. 





Tutto questo è nato dalla voglia di avere qualcosa di suo, qualcosa che portasse il suo nome e che la raccontasse.
Così da un Master in Comunicazione d’Impresa all’Università di Siena e spronata dai compagni decide di dedicarsi alla scrittura di testi per matrimoni e in particolar modo di romanzi personalizzati. 
La mamma ha completato l'opera suggerendole il nome, ecco che è nata Parole di Nozze, un'officina di scrittura e di grafica per matrimoni.





 Ma siete curiosi di sapere cosa offre nello specifico? Questo lo facciamo dire a lei, con parole sue:

"Intanto due tipi di romanzo personalizzato… Il primo, quello che io chiamo “Come una favola…” racconta la storia d’amore della coppia, i sogni e i desideri e, una volta confezionato, può essere anche regalato come bomboniera, mentre il secondo “Il romanzo delle nozze”, racconta la giornata del matrimonio, le emozioni, i gesti, gli sguardi, i sorrisi che noi riusciamo a cogliere partecipando direttamente all’evento in due persone. Anche questo tipo di romanzo, una volta stampato, può essere confezionato e regalato, oppure può rimanere alla coppia come ricordo insieme all’album fotografico.

Ma i miei servizi non finiscono qui, perché quello che amo è personalizzare l’evento e renderlo come gli sposi lo hanno sempre desiderato. Così creo partecipazioni personalizzate nella grafica, nello stile, nei testi interni, e coordinati di ogni genere, dal libretto messa, al menù, al tableau, fino a etichette personalizzate da utilizzare per personalizzare ogni dettaglio. E per completare la personalizzazione mi occupo anche di bomboniere (mai banali, mai classiche, ma sempre particolarissime) e di confettate!
E ricordate che non  lavoro solo per matrimoni, ma posso occuparmi anche di battesimi, lauree, comunioni, anniversari, compleanni, scrivendo romanzi personalizzati sui festeggiati, o creando coordinati stampati e non davvero divertenti, come bandierine per buffet, inviti, degustazioni di caramelle e tanti e tanti dettagli originalissimi."


Ah Laura, non scherzavo! Mi aspetto un raccontino su di me!!!!! ;-)

domenica 3 marzo 2013

stili del matrimonio


Quando si comincia a organizzare il proprio matrimonio si deve decidere anche che tema seguire..
ma quanti stili fra cui scegliere!! vero??
che si intende per country chic, retrò, shabby chic, american vintage, urban mood, provenzale, tiffany... ?

Vediamo di fare un viaggio in questi stili..

Partiamo dallo stile retrò:


immagine www.kellimurray.com

Per avere una cerimonia in perfetto stile retrò è importante la cura dei dettagli:
la sposa in stile retrò ha un acconciatura morbida e indossa un copricapo tipico dell’epoca come un'elegante veletta in pizzo, una fascia di seta impreziosita da una spilla di zirconi o un cerchietto di piume.








Lo sposo dovrebbe indossare uno smoking dal collo di raso lucido e papillon nero.

the-great-gatsby



Per gli addobbi floreali non possono mancare le gardenie bianche, impreziosite da pizzi e nastrini.
matrimonio.pourfemme.it


Naturalmente l'auto sarà d'epoca

immagine presa da ebay, per info sul noleggio al nord italia old_cars@hotmail.it

e la location per il ricevimento potrebbe essere una villa padronale all'interno di una tenuta (oggi ce ne sono molte, specialmente nella nostra zona, di tenute riadattate a location per eventi e cerimonie).



Le partecipazioni, le bomboniere, la torta e l'allestimento generale manterranno il filo conduttore, adottando i materiali base e accostandosi ai colori scelti









Se volete ottenere un atmosfera davvero magica, e un evento unico nel suo stile, sottolineate bene nell'invito che il matrimonio è in stile retrò! Proponete di usare magari anche solo un accessorio in tema.. e via col Jazz e il Charleston

american jazz band

sorrentosposi.it
yolan-cris-collezione-abiti-da-sposa-vintage immagine tratta da pizzoecrinoline.blogspot.it

victor babintsev