venerdì 9 maggio 2014

Corteo nuziale. Ingresso e Uscita alla cerimonia

Corteo nuziale: dilemma.. come si entra? chi entra per primo?

Spesso mi viene fatta questa domanda, specialmente in presenza di damigelle e testimoni numerosi..
Sappiate che le modalità di ingresso sono molteplici, dipende da molti fattori: dal luogo, dal tipo di rito, dal tono della cerimonia, dall'appartenenza religiosa..
Oggi vi illustrerò i più diffusi, rimandando le curiosità ad un altro post.. 
E' chiaro che, specialmente se si hanno molti ospiti, serve qualcuno che coordini e dia un po' di disciplina a parenti e amici, e dia indicazioni ai membri principali del corteo nuziale, altrimenti l’emozione e l’effetto sorpresa all’arrivo della sposa rischiano di svanire tra ospiti sparpagliati alla rinfusa, che non sanno quando entrare o dove sedersi. Per cui l’organizzazione del corteo nuziale è una buona prassi da adottare.

Corteo anglosassone
Lo sposo arriva prima della sposa e fa il suo ingresso in chiesa o in municipio accompagnato dalla madre o da una parente anziana, tenendosi alla sua destra. Quindi, entrambi attendono all’altare la sposa, che fa il suo ingresso al braccio del padre (alla sua destra), preceduta dai paggetti e seguita dalle damigelle.
Entrata in coppia
Nel nuovo rito del matrimonio cattolico è prevista una diversa entrata in chiesa, adottata da molte parrocchie: lo sposo aspetta la sposa sulla porta della chiesa, le offre il bouquet e insieme, da soli, si incamminino verso l'altare dove li attendono il sacerdote e i testimoni. In alcuni casi può essere il sacerdote ad attendere gli sposi sulla porta e ad accompagnarli all’altare, precedendoli a mo’ di guida.

Corteo solenne classico
Usato solo nelle cerimonie più formali, e dunque molto più raro. La sposa e il padre entrano per primi, seguiti, nell’ordine, da un paggetto e una damigella, dallo sposo con la madre, dalla madre della sposa con il padre dello sposo, dai testimoni. Gli uomini sono sempre alla destra delle donne.

Le alternative per paggetti e damigelle
Accanto a genitori e testimoni, sono gli unici altri attori della cerimonia, ma la loro presenza è decisamente variabile. C’è chi opta per i soli paggetti, chi per paggetti e damigelle bambini, chi ancora per paggetti e damigelle adulte. Generalmente i paggetti precedono la sposa, mentre le damigelle (di ogni età e inclusa quella d’onore) la seguono. Se però la sposa ha scelto solo un paggetto e una damigella tra i piccoli di casa, entreranno insieme, ordinatamente (e teneramente) davanti a lei.

I posti a sedere
La regola da non dimenticare è: parenti della sposa dal lato della sposa (sinistra), parenti dello sposo dal lato dello sposo (destra). La prima fila è sempre riservata a genitori e fratelli, la seconda a nonni e zii con paggetti e damigelle, la terza agli ospiti più vicini alle famiglie degli sposi. Seguono tutti gli altri invitati.

ma vediamo altre soluzioni..

Ma la madre della sposa e il padre dello sposo??
Loro occupano un posto importante nel corteo, perchè sono i primi ad entrare.
Sfileranno a braccetto fino all’altare, dove aspetteranno in piedi, oppure si siederanno ai loro posti rispettivi.
Adesso entra la madre dello sposo con suo figlio.
Arrivati all’altare lo sposo si posizionerà a sinistra con sua madre a destra.
Entreranno poi i testimoni, che, nel caso ci siano le damigelle d’onore, si posizioneranno vicino allo sposo, mentre le damigelle d’onore si posizioneranno dal lato della sposa.
Se ci sono anche i paggetti, entreranno dopo testimoni e damigelle e prima della sposa.
Ecco la sposa, accompagnata dal padre o dal padrino, fermi in fondo alla navata, e dal brano musicale che inizierà a suonare quando tutto il corteo avrà fatto il suo ingresso e preso posto. 
All’altare la sposa si posizionerà a sinistra, fra lo sposo e le damigelle d’onore. Il padre della sposa offrirà il proprio braccio alla madre della sposa e accompagnerà quest’ultima al suo posto, prima di dirigersi al posto a lui assegnato.
Adesso la cerimonia potrà iniziare!


C'è un'altra formula dove le damigelle secondo la tradizione americana fanno l’ingresso come segue: Se sono meno di tre, aprono il corteo ed entrano in fila una per una, 
se sono in numero pari entrano a coppie; 
se dispari, una da sola apre il corteo e le altre la seguono in coppia, possono anche fare coppia con i cavalieri d’onore (bridesman) entrando prima dalla sposa. 







  
Ecco un’altro corteo nuziale cattolico allo stile americano:
Sacerdote, sposo e Testimone (Best man)  attendono sull'altare.
Entrano per primi i cavalieri d'onore e le damigelle, separati come in foto, o in coppia (mantenendo distanza dalla sposa), poi la testimone o madrina d'onore della sposa, dopo il paggetto con gli anelli seguito dalla damigella dei fiori, ultimi la sposa e suo padre.

 

La sposa deve camminare lentamente, spalle dritte e bouquet tenuto con la mano sinistra più o meno all’altezza del fianco.  Sguardo in avanti senza vedere nessuno, solo lo sposo (meglio fare una prova giorni prima). Una variazione che riguarda la sposa accompagnata dal padre, invece di camminare una sotto il braccio dell’altro si può fare con la sposa che regge con entrambe le mani il bouquet e il padre le poserà la mano sinistra sul braccio destro, tra il polso e il gomito. La sposa sarà più avanti del padre di un passo e il loro camminare sarà in ogni modo coordinato e a tempo.

Arrivati all'altare, il padre affida la figlia allo sposo, stringendogli la mano e sedendosi al primo banco sulla sinistra. La sposa rimane alla sinistra dello sposo.
Una volta "sposati" lo sposo solleva il velo della sposa (se applicabile), e dà un bacio. L'atto si conclude con la firma degli sposi, padrini o testimoni. Il sacerdote deve consegnare la certificazione ecclesiastica per la sua iscrizione nel Registro Civile ed intraprendere le opportune azioni legali. (Leggere: Requisiti per il Matrimonio Religioso).
- See more at: http://matrimonioeuntoccodiclasse.blogspot.it/2012/03/protocollo-ed-etichetta-del-matrimonio.html#sthash.CXGMSZJd.dpuf


La sposa deve camminare lentamente, spalle dritte e bouquet tenuto con la mano sinistra più o meno all’altezza del fianco.  Sguardo in avanti senza guardare nessuno, solo lo sposo (meglio fare una prova giorni prima).
Una variazione che riguarda la sposa accompagnata dal padre, invece di camminare una sotto il braccio dell’altro si può fare con la sposa che regge con entrambe le mani il bouquet e il padre le poserà la mano sinistra sul braccio destro, tra il polso e il gomito. La sposa sarà più avanti del padre di un passo e il loro camminare sarà in ogni modo coordinato e a tempo.

Arrivati all'altare, il padre affida la figlia allo sposo, stringendogli la mano e sedendosi al primo banco sulla sinistra. 
La sposa rimane alla sinistra dello sposo.
Una volta "sposati" lo sposo solleva il velo della sposa (se applicabile), e dà un bacio. L'atto si conclude con la firma degli sposi, padrini o testimoni. 
Il sacerdote deve consegnare la certificazione ecclesiastica per la sua iscrizione nel Registro Civile ed intraprendere le opportune azioni legali.
C'è un'altra formula dove le damigelle secondo la tradizione americana fanno l’ingresso come segue: Si sono meno di tre, aprono il corteo ed entrano in fila una per una, se sono in numero pari entrano a coppie; se dispari, una da sola apre il corteo e le altre la seguono in coppia, possono anche fare coppia con i cavalieri d’onore (Bridesman) entrando prima dalla sposa.

Ci sono però altre soluzioni legate anche a tradizioni locali. Lo sposo per esempio aspetta la sposa sulla porta della chiesa dove le consegna il bouquet e la accompagna all’altare. Un'altra variazione: il sacerdote può aprire la processione o aspettare tutti all’altare.
- See more at: http://matrimonioeuntoccodiclasse.blogspot.it/2012/03/protocollo-ed-etichetta-del-matrimonio.html#sthash.CXGMSZJd.dpuf


Corteo d’uscita classico
Anche il “post” richiede le stesse attenzioni del “pre”. Secondo il galateo più tradizionale, gli sposi escono per primi, seguiti da paggetti e damigelle, dal padre della sposa con la madre dello sposo, dal padre dello sposo con la madre della sposa e infine dai testimoni. Tutti gli altri invitati saranno già riuniti ordinatamente all’esterno per il rituale lancio del riso e le felicitazioni.

 

Corteo d’uscita informale
È il più diffuso, dettato dalla necessità di lasciare agli sposi e ai testimoni il tempo di firmare ed espletare le formalità burocratiche. In questo caso, aprono il corteo di uscita i genitori degli sposi seguiti da parenti e amici. Terminate le formalità giungeranno i testimoni e poco dopo gli sposi, lei a destra e lui a sinistra, per essere sommersi da una pioggia di riso e felicità, da baci e abbracci, da commozione e sorrisi.




Fonti e immagini
matrimonioeuntoccodiclasse.blogspot.it
matrimonio.it
matrimonio.com





Ad esempio, ecco un’altro corteo nuziale cattolico allo stile americamo: Sacerdote, sposo e Testimone(Groomsman/Best man attendono sull'altare. Entrano per primi i cavalieri d'onore e le damigelle, separati come mostra la figura, o in coppia (mantenendo distanza dalla sposa), poi la testimone o madrina d'onore della sposa, dopo il paggetto con gli anelli seguito dalla damigella dei fiori, ultimi la sposa e suo padre.

La sposa deve camminare lentamente, spalle dritte e bouquet tenuto con la mano sinistra più o meno all’altezza del fianco.  Sguardo in avanti senza vedere nessuno, solo lo sposo (meglio fare una prova giorni prima). Una variazione che riguarda la sposa accompagnata dal padre, invece di camminare una sotto il braccio dell’altro si può fare con la sposa che regge con entrambe le mani il bouquet e il padre le poserà la mano sinistra sul braccio destro, tra il polso e il gomito. La sposa sarà più avanti del padre di un passo e il loro camminare sarà in ogni modo coordinato e a tempo.

Arrivati all'altare, il padre affida la figlia allo sposo, stringendogli la mano e sedendosi al primo banco sulla sinistra. La sposa rimane alla sinistra dello sposo.
Una volta "sposati" lo sposo solleva il velo della sposa (se applicabile), e dà un bacio. L'atto si conclude con la firma degli sposi, padrini o testimoni. Il sacerdote deve consegnare la certificazione ecclesiastica per la sua iscrizione nel Registro Civile ed intraprendere le opportune azioni legali. (Leggere: Requisiti per il Matrimonio Religioso).
- See more at: http://matrimonioeuntoccodiclasse.blogspot.it/2012/03/protocollo-ed-etichetta-del-matrimonio.html#sthash.CXGMSZJd.dpuf
Ad esempio, ecco un’altro corteo nuziale cattolico allo stile americamo: Sacerdote, sposo e Testimone(Groomsman/Best man attendono sull'altare. Entrano per primi i cavalieri d'onore e le damigelle, separati come mostra la figura, o in coppia (mantenendo distanza dalla sposa), poi la testimone o madrina d'onore della sposa, dopo il paggetto con gli anelli seguito dalla damigella dei fiori, ultimi la sposa e suo padre.

La sposa deve camminare lentamente, spalle dritte e bouquet tenuto con la mano sinistra più o meno all’altezza del fianco.  Sguardo in avanti senza vedere nessuno, solo lo sposo (meglio fare una prova giorni prima). Una variazione che riguarda la sposa accompagnata dal padre, invece di camminare una sotto il braccio dell’altro si può fare con la sposa che regge con entrambe le mani il bouquet e il padre le poserà la mano sinistra sul braccio destro, tra il polso e il gomito. La sposa sarà più avanti del padre di un passo e il loro camminare sarà in ogni modo coordinato e a tempo.

Arrivati all'altare, il padre affida la figlia allo sposo, stringendogli la mano e sedendosi al primo banco sulla sinistra. La sposa rimane alla sinistra dello sposo.
Una volta "sposati" lo sposo solleva il velo della sposa (se applicabile), e dà un bacio. L'atto si conclude con la firma degli sposi, padrini o testimoni. Il sacerdote deve consegnare la certificazione ecclesiastica per la sua iscrizione nel Registro Civile ed intraprendere le opportune azioni legali. (Leggere: Requisiti per il Matrimonio Religioso).
- See more at: http://matrimonioeuntoccodiclasse.blogspot.it/2012/03/protocollo-ed-etichetta-del-matrimonio.html#sthash.CXGMSZJd.dpuf

Nessun commento:

Posta un commento