domenica 26 agosto 2012

un po' di me.. e di un mio fidato collaboratore

l'attivtà da wedding planner inizia a ronzarmi nel cervello prima ancora di sapere cosa fosse una wedding planner.. prima ancora di vedere il film con la cara Jennifer.. prima, ma tanto prima ancora che su ogni social network, blog, sito e associazione ne spuntasse fuori una.
Sono sempre stata una creativa.. da piccola mettevo da parte i barattolini rosa del fruttolo per farci dei piccoli contenitori per caramelle da distribuire alle mie amichette durante la mia festa di compleanno.. Le mie liste degli invitati non hanno mai avuto meno di 50 nomi.. per un compleanno ho addirittura voluto un abito su misura... lo ricordo ancora, gonna e gilet color rosa antico, con camicetta bianca sotto.. dovrei avere la foto da qualche parte ;-).. ho sempre avuto iniziativa, anche a scuola.. ricordo un anno, alle scuole medie a Porto Ercole, per la festa dell'unicef improvvisai la chiamata in causa di un'associazione sulle magliette per la partita di pallavolo.. ma tutto studiato con un'altra amichetta.. disegnammo, fedelmente riprodotto, il logo della LILA (lega italiana lotta aids).. ma non perchè la scuola ci avesse sensibilizzato alla causa, ma perchè in quel periodo ne era testimonial Lucchetta con la canzoncina "yo yo lucky, no no aids.. tutti in coro, dai dai!!.." e ci sembrava una causa da sostenere.. morale della storia, ci fu per me richiamo ufficiale dalla preside della scuola per troppa presa d'iniziativa senza autorizzazione in contesto scolastico non idoneo alla causa.. mammina... lo ricordo ancora.. ok.. ma perchè sono arrivata qui?? ahh.. perchè ho lo spirito di iniziativa..
quindi, inizio ad organizzare il mio matrimonio, comprando libri e riviste.. i miei primi acquisti sono stati IL MATRIMONIO CHE VORREI di Miccio e Garini,
e "PROFESSIONE WEDDING PLANNER, l'organizzatrice di matrimoni" di Chicchi D'Arancio (clicca qui per vedere la recensione e acquistarlo on line).. mi piace tutto di questo mondo rosa chiaro (è così che lo vedo io!!).. mi piacciono i fiori, le partecipazioni con lo scrapbooking, i tableau mariage, gli abiti da sposa... ma come??? ne devo scegliere solo uno per??!! io mi sposo una volta sola! e dopo?? come farò senza i miei merletti, nastrini, partecipazioni da assemblare, confetti da assaggiare, bomboniere da chiudere col tulle....... devo farlo per lavoro!
Iniziano così i primi contatti.. dai tanti errori commessi al mio, prendo spunto per non farne altri.
Seguo corsi online, e cartacei dalle accademie nazionali, seguo con abbonamento internazionale le riviste anglosassoni, partecipo a seminari di affermate wp italiane.
Mi documento come meglio posso.
Dal mio matrimonio ho imparato una cosa fondamentale.
Che la scelta del fotografo è FONDAMENTALE.
Io non ho voluto spenderci tanto, perchè non ne conoscevo l'importanza.
Per carità non voglio sminuire il lavoro del fotografo che ci ha fatto le foto, ma oggi mi rendo conto che il suo stile non è il mio. Che non avevo le idee chiare, e che avrei voluto qualcosa di diverso.
Che ho chiesto ad un fotografo di stampo classico un servizio moderno.. E quindi l'ho snaturato, rovinando il mio servizio e la sua qualità.
Ho così conosciuto, tramite facebook, Marco Miglianti, titolare insieme alla moglie Adriana di Giorni Lieti a Grosseto, fotografo pluripremiato in contest nazionali e internazionali. A sua volta mi parla di Marco Solari titolare di FOTO STUDIO CONTROLUCE a Porto Santo Stefano e della sua bravura.. Avevo già cominciato a lavorare come responsabile eventi in una struttura, ed ero al mio 5° matrimonio quando lo conosco. Avevo due matrimoni di sue compaesane in una settimana, e lui avrebbe svolto entrambi i servizi.. erano stati lunghi preparativi e coppie impegnative, così lo contatto per qualche dettaglio.. Da subito disponibile e professionale. Qualche giorno dopo le nozze, sulla mia casella di posta arrivano alcuni scatti in anteprima assoluta dei matrimoni appena fatti.. più una di me impegnata al telefono con i fornitori che non mi sono minimamente accorta quando sia stata scattata.. scatti incredibili.. i miei lavori sembravano quelli delle riviste patinate che tanto ammiro. Scelgo così di lavorare insieme a lui quando mi chiedono anche il fotografo. Non c'è che dire, il lavoro di una wedding planner non ha valore se non viene immortalato da occhi che sanno cosa devono inquadrare..
Inutile dire che consiglio vivamente alle future sposine di non risparmiare sul servizio fotografico.. è la cosa più bella che vi rimarrà del giorno del vostro matrimonio (oltre al marito, s'intende!!)

 













 
Intanto in attesa di scegliere altri scatti con Marco da pubblicare, ne ho inseriti un po'..

Nessun commento:

Posta un commento